Un momento di quiete in questo ancora e, per fortuna, ventilato pomeriggio estivo, con Palmiro (mini-gatto melodrammatico) a fare da segretario dormiente, sembra il momento perfetto per scrivere a proposito del festival “wondergoth” dell’estate 2024. Il Secondo Volume del Ghosts In The Trees.
Come si fa a non amare un festival che trae ispirazione dai fantasmi e dagli alberi? Come se non bastasse la lineup che da spazio a tutti gli umori e gli stili che piacciono a me e a molti di quelli che passano da questa pagina FB.
L’organizzazione e il luogo in cui si svolge sono giΓ di per se una garanzia..
Sette gruppi e dj set di Gianfranco [uno dei pochi che riesce a farmi tornare volentieri nell’occidente musicale] fino all’alba.
PossibilitΓ di campeggio e bellezza della campagna carpigiana tutta intorno che regala sensazioni rilassanti…
Del Volume 1 ricordo con piacere ed entusiasmo gli artisti che si sono esibiti sul palco dell’Ekidna, la buona compagnia, la golosa piadina super farcita e le suggestiva atmosfera grazie alle installazioni di Simona Vincenzi e poi altre cose che resteranno scolpite nel mio cuore..
Il festival Γ¨ supportato da SepolcroZero, Goth.it, Dark Pages, Dark Circle, Madhouse Autoproduzioni.