Toscana Gotica – Autunno

Toscana Gotica decisamente autunnale. Nelle ultime due sere l’aria tiepida ha lasciato il posto al sentore del ghiaccio frizzante, leggero come una granita alla menta e quindi piacevole ma, è tempo di dolcevita neri non troppo pesanti ma caldi al tatto e morbidi cardigan di quasi lana…

I boschi sono nel momento di grande trasformazione e bellezza, i colori caldi dell’autunno ci sono tutti ma, tra pochi giorni, gli alberi saranno molto più spogli e, i boschi e le foreste cambieranno ancora veste quindi, per noi, atmosfera.

Ci sono alcune mostre da mettere in agenda questo autunno, anche se bisognerà aspettare dicembre e, per una di esse, l’inizio dell’inverno.

La prima è dedicata al bicentenario del macchiaiolo per eccelleza, Giovanni Fattori, al Museo Civico G. Fattori a Livorno e sarà visitabile fino all’11 gennaio 2026. Il luogo stesso merita una visita: Villa Mimbelli da quel poco che ho visto si merita un posto d’onore nella galleria di Toscana Gotica (e sembra anche un po’ esotica).

Per tutti gli aventi legati a questa mostra, seguite questo collegamento QUI!

Mentre arriva a Lucca il 2 dicembre la mostra di Giovanni Boldini che, esattamente come Fattori, ho già visto e rivedrei volentieri sempre. Ho dei bellissimi ricordi della mostra dedicata a Boldini all’interno delle suggestive terme Le Tamerici di Montecatini, altro luogo che ricorderò sempre con piacere e un po’ di malinconia… Comunque le opere di g. Boldini saranno a Lucca dal 2 dicembre fino al 2 giugno 2026, presso la Cavallerizza.

Altra mostra di un pittore che amo e che rivedo sempre volentieri sarà a Pisa dal 26 dicembre al 10 maggio agli Arsenali Repubblicani, “Antonio Ligabue- I Ruggiti dell’Anima”


🖤Le fiabe della perdizione

(è anche il titolo del mio ultimo libro oltre che una serie di scritti online, tratti dai miei libri precedenti)

“Camminare in solitudine, tra alberelli e rampicanti…

sottoveste di velluto divorato sulla pelle,

brividi, tormenti e rumori della notte.

Seguire, con lo sguardo bieco, da strega,

processioni di ubriaconi e tossicomani

verso il grande rave.

Riflessi che giocano

In un piccolo miroir de poche in avorio sintetico…

Ombre blu sugli occhi.

Trucco di chi è appena uscito dalla tomba”.

Non mi sento a mio agio ogni qual volta, non sono da sola.

Forse sono l’unica sopravvissuta di una civiltà

estinta da secoli…

Ad ogni modo non so cosa ci faccio qui.

E’ quello che sto cercando di capire”.


Non sarà il convenzionale gruppo gotico ma, gli UBEL, sono fortissimi, preparatissimi, stilosi e, in questo videoclip perfetti per l’atmosfera dei tardi pomeriggi di novembre.


 

Razzle era sdraiato sul letto con Faith, che dormiva. Obscenes avrebbe voluto ucciderli, erano così belli.

“sai Razzle, questo è il mio letto”

“si, e allora…”

“potrei anche buttarvi fuori”

“fallo, che aspetti…”

“no…”

“perché?”

Lei esitò.

“forse perché vi amo…”

Razzle si alzò e la baciò con freddezza.

“mi sconvolge il tuo profumo”

Anche la sua voce era fredda, ma non il suo sguardo.

“perché l’hai fatto, se ami Faith?”

Obscenes si mise per terra, proprio davanti a lui.

“vorrei andarmene”

“non puoi…”

“nessuno me lo impedisce”

“e Kimo?”

“non so”

“vorresti essere felice?”

Non rispose, il pensiero di essere felice la faceva sentire a disagio.


In attesa di mettere mano alle stampe del mio prossimo librino (non vedo l’ora) e, visto che tutti sperimentano con l’Intelligenza Artificiale mentre io ho il bisogno di sentirmi stupida, ogni tanto… con la complicità delle bellissime sottovesti della mia nonna, il faretto delle feste e un po’ di faccia tosta, ho realizzato queste foto…

Per ora mi fermo qui ma…

Spero di avere presto, risolti gli ultimi problemi tecnici, novità sul fronte autoproduzioni…


 

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