Toscana Gotica prende vita in un tempo che ormai sembra lontano e avvolto dalle nebbie di una mente traumatizzata, nasce in seguito a riflessioni spontanee, naturali e durante i tanti chilometri macinati alla ricerca di luoghi affini alle anime irrequiete, quasi sempre ascoltando musica che accontentasse il fluire del sangue nelle nostre vene.
La prima Toscana Gotica del 2024rendiamocela indimenticabile, nonostante chi scrive, è in una fase che… Meglio starle lontana, è insopportabile, è pericolosa, è in fase critica-creativa!
Per fare una fiaba non ci vuole molto, una spina, uno specchio e una mela a volte sono già abbastanza, tutto il resto è variabile, come la fantasia del momento di chi la racconta o la raccontava di sera, a voce alta ma non troppo.
La Toscana Gotica torna in una veste molto autunnale. La nuova stagione ci ha sorpreso con giorni caldi, piogge torrenziali e vento fortissimo, brevi tregue sempre cariche di umidità e promesse non mantenute, qualche fine settimana di cielo azzurro e…
Ciclostilato in proprio come vuole la vecchia tradizione punk, “Le Fiabe della Perdizione” sono racchiuse in 64 pagine in formato fanzine, un libro che tutte le ragazze (ma non solo) dovrebbero avere sul loro comodino, ma anche nella borsetta ed è ideale anche per le vacanze perché… prende poco posto, è molto leggero ma fa compagnia!
Non ho letto il romanzo, non avevo visto il film, avevo una leggera infarinatura del tema, anche se di temi ne sono trattati molteplici.
Qualche settimana fa, con Marco, ho visto il film “La Pelle” diretto dalla regista Liliana Cavani e tratto dall’omonimo libro di Curzio Malaparte (il pratese con il nome tedesco, il maledetto toscano, l’Arcitaliano, il primo Tuscany Doomer della nostra storia regionale).