Prometto che poi faccio i conti, intanto faccio finta di non sapere che oggi è iniziato il mese più terribile dell’anno, quello in cui si nasce e in cui si è uccisi (ma per fortuna, almeno sono figlia unica). Mentre tento di riassumere la parte social del primo mese del 2025, il mio gattino Gagarino mi sta impastando viso e mani!
Perchè ho di nuovo un profilo FB? Perchè quello a nome Serena Madhouse è stato bloccato, direi sequestrato e l’unico modo per potervi di nuovo accedere era… il riconoscimento facciale. E allora “ciao” volete il mio cognome vero, super pisano e aggressivo? Eccolo, è vostro, ma la mia faccia, i miei video selfie a comando proprio NO! Il problema era la gestione della pagina legata a questo sito, ero quasi riuscita a arrivare ad essere di nuovo amministratrice quando sono stata brutalemnte “spenta” dall’ultimo passaggio che, richiedeva una conferma da parte di Marco tramite SMS e, purtroppo il suo telefono non si accende più (ma ho comunque messo in cassaforte tanti messaggi compromettenti del suo fratellino). Così, mentre Gagarino sembra essersi accomodato sulle mie ginocchia in forma di gatto e non di impastatrice, cercherò come sempre di arrangiarmi e, in qualche modo, cavarmela più che posso…
Ma non di solo FB si vive e così…
Ecco che dopo i tentativi con Ko-Fi, Buy Me a Coffee e Patreon, sono approdata a TipEEE. Sito o community che permette di raccogliere. fondi attraverso le proprie produzioni. Uno spazio in cui intendo condividere finzione e realtà, qualche volta in parallelo con questo spazio e altre volte no. C’è la possibilità di pubblicare. file audio e questo per me è molto importante. Ho già condiviso l’audioracconto “L’Uomo Senza testa” a cui tengo molto, moltissimo e conto, presto o tardi, di pubblicarne un’altro anche se… L’entusiasmo mi è un po’ passato.
Continuo a far finta che oggi sia il Primo Febbraio ma, è dura e di soddisfazioni poche, molto poche eppure…
Per supportarmi su Tipeee dovete seguire il seguente link: TipEEE , vi si aprirà la mia pagina, leggete la presentazione e, se poi avete ancora voglia di sostenermi scegliete la ricompensa a cui ho dato il nome di Madhouse Autoproduzioni (sono oroginale, sì) e che corrisponde a un tip mensile di 3 euro (che potete interrompere quando volete), in questo modo avrete accesso a tutti i contenuti legati a questa promozione (audioracconto, gallerie fotografiche, narrativa, video), potrete commentare e accedere anche ai contenuti bisognosi di password su questo sito. Ovviamente avrete la mia riconoscenza perchè per me è davvero un aiuto importante e da valore al mio concetto di autoproduzione.
Potete anche sostenermi con donazioni singole legate a una news specifica, e in quel caso sarete troppo generosi ma… vi preferisco come lettori fedeli, soprattutto perchè così risparmiate e mi fate contenta il triplo!
Мёртвое солнце
La Maledetta Casa Elettrica
È insopportabile l’idea della notorietà post-mortem, ne abbiamo parlato spesso e la mia opinione non è mai cambiata, non so quanto tu mi abbia presa sul serio ma è davvero una di quelle cose che riesce a svegliare la Miss Hyde che è in me e per cui scaglierei in direzione del mio pubblico postumo non so quali e quanti terribili anatemi e poi, soprattutto… Che cosa spinge le persone a disinteressarsi alle cose dei vivi per poi appassionarsi a quelle dei morti? Ma David Bowie, in vita, aveva tutti questi fans? Ne siamo sicuri?
Trovo questo modo di agire e di sentire molto irritante, non sono più riuscita ad ascoltare un album dei Nirvana dopo la morte di Kurt (sì, sono tra quelle persone che può chiamarlo semplicemente per nome) e mi ricordo un anno fa, un pomeriggio in cui ci siamo confidati un sacco di cose e abbiamo affrontato gli argomenti più disparati, sembravano buttati lì a caso e invece non lo erano.
Io ti raccontavo di come fosse avvilente che i miei racconti non trovassero riscontro e che fossero state così poche le persone che avevano avuto voglia di dirmi cosa pensavano degli ultimi che avevo pubblicato.
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… e visto che Atow e GSPD l’alltro giorno avevano pareggiato nei miei ascolti salvavita giornalieri, ecco il video di ATOW che, in questi giorni, sto ascoltando più del solito…
Sarà la promessa dell’EP che uscirà i primi di febbraio, mese che a me fa tanta paura per un milione di motivi, e allora quel “4 brani 4 generi diversi” è un buon motivo per voler andare avanti un’altro po’.
Poetico come pochi il video di Москва che è stato il brano di apertura delle nostre ultime festine domestiche
, e Mosca è sicuramente una delle città che avremmo voluto visitare al pari di SPB (pur non amando le grandi città, soprattutto Marco) e chi ha collegato lui a Berlino ha parlato a vanvera, ma d’altraparte siamo stati accerchiati dai posseduti dall’EGO e, questo è un altro buon motivo per andare avanti, perchè la lista nera, la mia lista nera, è lunga!
Ma torniamo a ATOW!
In loop “Viva Viagra” e la versione doomer di Я русский di Shaman (“Io sono russo” di cui vi consiglio il video oroginale, da guardare fino in fondo, per vedere quanta auto ironia c’è, oltre che un grande e lecito amore per le proprie radici, che il popolo russo può ancora permettersi essendo ancora. una volta dalla parte giusta della Storia, con la S fieramente maioscula).
Insomma…
W ATOW
Ci sono tanti modi di essere gotici e non tutti ci piacciono…
Russia, identificati i soldati ucraini responsabili della strage di civili nella regione di Kursk
Ma soprattutto…
Sono passati quanti anni? Era il Primo Febbraio 2021 e abbiamo fatto una cosa bella e, a questo punto, non essendo un gruppo finto alt toscano filo Gov col GP in tasca, l’abbiamo fatto SOPRATTUTTO PER NOI!
E…
Sono contenta che le cose concrete Marco le abbia fatte con me, nonostante il fior fiore di musicisti dell’entroterra Lucchese/Pistoiese del suo passato..
Era come se lo vedessi, anche se lui era lontano km chiuso nel suo ufficio e piangeva per il nostro Cenerino. La sua perdita segnò la fine della parte spensierata della nostra vita, la fine della giovinezza…
Poi si puoi scimmiottare in eterno ma, consapevoli che in cambio avremo una sensazione di tristezza, quel sapere che siamo nel posto sbagliato con vestiti non più nostri e chesoprattutto recitiamo una parte che ci ha sdubbiato da un pezzo.
Possiamo dire che la giovinezza come sinonimo di spensieratezza per noi è finita l’8 luglio 2020.
“Come saremo da anziani? Continueremo a fare le stesse cose? A scimmiottare noi stessi?”
Come dimenticare le notti selvagge sotto la pioggia, tra centri sociali pieni di bimbi viziati, gli amici senza palle che non mi sopportavano e mi hanno fatto ammalare più che mai e tutto l’odio che ha reso possibile tanta creatività, tutta legata alla vendetta… Eppure sono ancora qui, qualcosa vorrà dire. So cosa devo fare anche se è difficile.
“QUESTA ESTATE” è stata la nostra vita prima e fino al 2020, poi tutto è cambiato, per sempre e per tutti.