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Toscana Gotica… Il regalo più bello
Il regalo più bello l’ho ricevuto il giorno del mio compleanno, un lunedì di febbraio del 2024, dopo che eravamo stati a pranzo fuori, dopo che avevo spento le candeline su una superba torta Sacher…
Quel pacchetto che Marco aveva ricevuto conteneva materiale che stava aspettando per il lavoro, così l’aveva messo via e abbiamo brindato con i miei genitori…
Eravamo ormai soli, quando Marco è arrivato con un certo entusiasmo e un po’ di imbarazzo: quel pacchetto era per me, era il mio regalo arrivato incredibilmente puntuale, forse troppo!
Non avevo idea di cosa ci fosse dentro.
Il Cammino – Serena S-
Premessa:
Non tutti comprendono che la mia urgenza è il non pensare ed essere rivoluzionaria nel mio vivere quotidiano, quindi nel creare. Cercare di guarire con l’irrazionalità mi ha condotto fino a qui, ancora in piedi sulle mie gambe. Qualcuno non aveva ben compreso che non sono un bersaglio facile e ora, con un libro di Colette al mio fianco, e un dolore fisico palpitante ma non opprimente, cerco di aprire una finestra su un mondo che non esiste.
Speciale gattini!
TOSCANA GOTICA “buon anno!”
TOSCANA GOTICA autunno 2023
Le Fiabe della Perdizione
Ciclostilato in proprio come vuole la vecchia tradizione punk, “Le Fiabe della Perdizione” sono racchiuse in 64 pagine in formato fanzine, un libro che tutte le ragazze (ma non solo) dovrebbero avere sul loro comodino, ma anche nella borsetta ed è ideale anche per le vacanze perché… prende poco posto, è molto leggero ma fa compagnia!
Protetto: Il boudoir -Atto V- romanzo
Fiori di Plastica
Le immagini qui sopra le ho scattate tra le colline pisane e la montagna pesciatina e parlano chiaramente della mia nuova passione: I FIORI DI PLASTICA.
Il fascino decadente, corrotto, quasi depravato che possiedono e esibiscono senza vergogna alcuna.
Simbolo di affetto accompagnato da pigrizia e un pizzico d’ignoranza, che non guasta mai…
Una sera a Vicopisano
Il 2 luglio 2022 un festival estivo diventa l’occasione per riscoprire le bellezze architettoniche di un comune pisano, fare pace con le arti figurative e scoprire dei veri talenti.
Una sera d’estate. Il primo sabato di luglio, dopo una lunga camminata nella Riserva Naturale del Serra di Sotto, approfittiamo del Festival Rocca’N’Roll (dopo due anni di assenza, sicché merita di diritto di essere nella nostra lista di “virtuosi”), per fare un giro serale a Vicopisano. L’idea all’inizio era: stare in mezzo alla gente, stare sotto un palco, mangiare un frate o un bombolone, bere qualcosa ma…