La Toscana Gotica torna in una veste molto autunnale. La nuova stagione ci ha sorpreso con giorni caldi, piogge torrenziali e vento fortissimo, brevi tregue sempre cariche di umidità e promesse non mantenute, qualche fine settimana di cielo azzurro e…
Procediamo con ordine anche se, non è facile.




Salutiamo Villa La Principessa, i nostri amici che rivedremo presto e ci dirigiamo verso una vera e propria capitale della decadenza toscana ma, forse si può tranquillamente dira italiana, ovvero…
Montecatini Terme.
Una domenica d’ottobre.



E andiamo avanti... Verso la Notte più oscura dell'anno, o almeno è quello che vogliamo credere...
Il 31 Ottobre 2023 siamo stati chiamati ad organizzare la Festa di Halloween, anche se una piccola parte di noi era proiettata verso altro e un’altra parte doveva ancora smaltire l’estate…
Ma con una certa quantita di buona volontà e spirito di sacrificio, un tantino autolesionista, ci siamo imbarcati in questa ennesima folle avventura. Nonostante la concorreza che, in questa occasione, era anche molto local.
Oltre alla musica, alle persone con cui abbiamo collaborato e quelle che sono venute a divertirsi con noi, alla festa erano presenti anche gli spiriti inquieti delle Sorelle Papin, elette simbolo di ttte le donne vittime e poi carnefici e poi di nuovi vittime…
Se volete vi raccontiamo la loro storia.

Il Caso delle Sorelle Papin
Condannarle o assolverle sono delle scelte individuali ma proviamo a immaginare la nostra vita come la loro, forse è impossibile. Nessuna cura o gesto d’affetto da parte dei genitori, ad accoglierle quando non è l’orfanotrofio, è la casa dei padroni per cui dovranno lavorare come domestiche, senza mai un attimo per sé, per i propri svaghi, per scoprire la vita.
Christine e Léa abbandonate prima dal padre alcolista e poi da una madre incapace di provare affetto saranno servizievoli e devote, sapranno essere tanto ben volute e premurose da poter chiamare “mamma” la signora Lancelin che, diventando la personificazione della madre assente, diventa la persona da servire e odiare e su cui sfogare le frustrazioni accumulate nel corso del tempo. Le sorelle Papin il 2 febbraio 1933 a Le Mans uccisero la donna che servivano e sua figlia. Christine e Léa sulle due donne riverseranno una violenza atroce e un sadismo inimmaginabile.
Le armi che usarono furono una brocca, un coltello, un martello. La polizia trova Léa (22 anni) e Christine (28 anni) nella loro soffitta buia insieme alle armi. Nella casa il sangue era ovunque, i due corpi sembrano essere devastati per folle sadismo. Le due sorelle confessano, forse solo così hanno potuto immaginare che, nella loro vita, qualcosa potesse cambiare oppure si erano rassegnate per sempre alla segregazione ma almeno hanno potuto esprimere il loro “dissenso” nei confronti dei maltrattamenti subiti e di quella vita “non vissuta”.
Per la borghesia devono essere condannate alla pena capitale. Gli psichiatri vorrebbero vedere il contenuto delle loro teste. I comunisti le elevano a simbolo della rivolta contro i padroni sfruttatori.
Christine ritenuta colpevole di entrambi gli omicidi è condannata ai lavori forzati a vita ma, separata dalla sorella, si lascerà morire di fame dopo un anno. Léa invece riceve dieci anni di lavori forzati, torna libera e andrà ad abitare con la madre, morirà all’età di settanta anni.
“Le Serve”, l’opera teatrale ispirata al caso delle Sorelle Papin, scritto da Jean Genet è considerata una delle più grandi opere drammaturgiche del XX secolo, abbiamo avuto la fortuna di vedere quest’opera “Les Bonnes” con la regia di Giuseppe Marini e interpretata da Franca Valeri.
All’epoca delle sorelle Papin in Francia le impiegate domestiche erano la categoria con il maggior numero di ricoveri in istituti psichiatrici. L’80% di queste donne si toglieva la vita.
Più o meno velatamente anche il cinema si è ispirato a questa vicenda. Alcuni titoli: “Murderous Maids” (Les Blessurese Assassines) 2000 di Jean-Pierre Denis – “Il Buio della Mente” (La Cérémonie) 1995 di Claude Chabrol – “Les Abysses” 1963 di Nikos Popotokis – “Sister My Sister 1944 di Nancy Mecker.
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Per la nostra festa di Halloween in collaborazione con Dark Vision, abbiamo scelto di omaggiare le sorelle Papin, i “Maledetti Toscani” di Curziana memoria e i fiori del disagio per eccellenza, ovvero i Crisantemi. I fiori tradizionali legati alla commemorazione dei defunti ma… In realtà questi fiori sono davvero bellissimi e resistenti, fioriscono in autunno, hanno un dolce odore di miele e nel resto del mondo sono simbolo di felicità.