Toscana Gotica e Pittoresca

Toscana Gotica prende vita in un tempo che ormai sembra lontano e avvolto dalle nebbie di una mente traumatizzata, nasce in seguito a riflessioni spontanee, naturali e durante i tanti chilometri macinati alla ricerca di luoghi affini alle anime irrequiete, quasi sempre ascoltando musica che accontentasse il fluire del sangue nelle nostre vene.

Guardandoci intorno dal giorno della nascita della nostra memoria, personale e collettiva, era impossibile non accorgersi di quanto gothic mood ci circondava. Presente nella nostra regione, nella sua terra, nel suo cielo, nelle sue parlate, nelle sue canzoni popolari dimenticate e crudeli. Tradizioni, conseitudini, torri svettanti verso la luna e muri decaduti e imprigionati dall’edere. Abitanti, persone e personaggi, protagonisti e assenti del teatro in cui recitiamo ogni giorno, ogni notte.

Si può affermare che il Vampiro Moderno abbia un genitore toscano, anzi pisano? Sì, senza ombra di dubbio.

Si può dire a voce alta che prima dei Russian Doomer qualcuno ha inventato i Tuscany Doomer? Ebbene, sì e senza poter essere accusati di affermare il falso.

Se la scena gotica toscana, che si intende solitamente, ci appare stantia e stanca, poco fedele e, allo stesso tempo, incapace di accettare e incoraggiare chi cerca di portare aria nuova senza distruggere le finestre (del gotico torrione) e popolata da donne svestite poco entusiaste e uomini poco avvenenti, (e per questo abbiamo sempre vissuto ai margini), la Toscana Gotica ci è apparsa subito luogo luminoso e incontaminato, abbiamo cercato di scoprirlo, di carpirne il fascino e la storia, di trovare il nesso tra i luoghi, la storia passata e il nostro desiderio di farne parte e, essere comunque capaci di dare voce alla nostra creatività originale.

Abbiamo cercato di portare nel 2022, anno interamente dedicato alla Riconoscenza, dei dj set unici  nel loro genere e che, difficilmente, potrete riascoltare e ballare. Madhouse e DZT, in tempi di imbarazzanti cacce al russo, hanno proposto selezioni musicali esclusivamente di gruppi post punk, dark wave, emo, occult folk, synth wave russi ed  ex sovietici. Mai scelte casuali ma gruppi amati, approfonditi e soprattutto ascoltati, ascoltati, ascoltati durante il periodo più oscuro ma al tempo stesso luminoso (avendolo vissuto dalla parte giusta) della porzione di Grande Storia che ci è capitato di vivere: la pandeminkia con i suoi pandeminkioni, il greenpascismo, il nazismo applicato alla vita quotidiana.

 

Lo spirito nobile e il nostro entusiasmo per la musica che proponevamo (amandola sinceramente), ci ha fatto commettere non pochi errori di valutazione sulle persone che, inizialmente avevano chiesto il nostro aiuto poi, forse capendo che un po’ ervamo più bravi di loro, hanno cercato di boicottarci e sfinirci in tutti i modi, quindi alla larga dai posseduti dall’Ego e da gente che recita mantra come “i russi sono indietro”, “la musica russa è come quella tedesca” (ahahahahahahahahahahhahahhahah), soprattutto alla larga da Into The Darkness. Anche se…

Rose e fiori, mai. Almeno non in Toscana!

Tutto questo l’abbiamo compreso ancora meglio a marzo 2023, con la “fortunata” festa UNDEAD IS THE NEW RED, figlia legittima delle nostre fatiche fisiche e mentali, delle ore della nostre vite a lei dedicate, alla passione e alle capacità tecniche di Marco, ma anche alla sua sensibilità che lo ha sempre portato a dare a TUTTI (anche al più stronzo) almeno una seconda possibilità. Da Into The Darkness abbiamo ricevuto zero aiuti ma tante pugnalate alle spalle, davvero infantili. Quindi, qui, a Madhouse Autoproduzioni, RISPETTO ZERO PER QUESTI INDIVIDUI. Siamo sadici e non dentro un recinto, ma nella vita quando purtroppo è necessario esserlo.

E lasciamo perdere, stendiamo pure una copertina anche bellina, su tutti i lucchesi, amici di lunghe date e sbronze (così dicono) che non si sono fatti vivi e non hanno varcato la soglia della nostra umile bat cave, molto soviet, per nulla scontata, per nulla “come negli anni ottanta” (ma in realtà dovevate dire: “i nostri tristi anni novanta”). Grandi amici ma troppo, troppo, troppo nobili per dare una soddisfazione al DottorZero e soprattutto chi sta ora scrivendo (ritenuta da sempre una sottosviluppata demente da tutti i suoi amici, ma sarà anche così… resta il fatto che Marco l’aveva scelta, forse perchè lei ascolta musica GRANDIOSA, mentre i suoi amici  musica noiosa, tipo C***, minimo volume (ahahaha), e altri gruppi ridicoli già dal nome.


Intanto che di acqua (ancora non abbastanza nonostante le allerte meteo) ne è passata sotto i ponti, nonostante un’esistenza sempre meno interessante e sempre più noiosa per un eccesso di umanità a cui non eravamo abituati, sono riuscita anche a finire di leggere un libro: sognato, cercato e comprato insieme a Marco, con l’intento di leggerlo insieme, sul nostro divano letto, guardando ogni tanto i grandi alberi là fuori, il cielo, le nuvole, il nostro amato Nerone e poi leggere ancora un po’, finchè non ci veniva fame…

Kaputt di Curzio Malaparte e qui, qui possiamo ufficialmente affermare che, per merito di Malaparte, i Tuscany Doomer ovvero i MALEDETTI TOSCANI, sono nati molto, molto prima dei Russian Doomer.

Ma noi gli amiamo tantissimi entrambi, anzi. I Toscani avremmo voluto poterli amare di più ma… troppo ci hanno deluso e fatto male.

Un libro che invece abbiamo letto, riletto, di nuovo letto e poi divorato nelle ultime settimane del 2023 è stato proprio “Maledetti Toscani” e questo ci ha portato ad iniziare l’anno nuovo, questo nefasto 2024, proprio sui sentieri che accompagnano al mausoleo di Curzio Malaparte.

La tomba del capostipite di tutti i tuscany doomer si trova sulla cima di una montagna che domina la città di Prato, lo Spazzavento e lì, durante il cammino abbiamo scoperto un paesaggio suggestivo e gotico, un bosco di cipressi e radi alberi spogli, scheletrici sullo sfondo di un cielo leggermente pumbleo, di un colore e di un’atmosfera che poi, non ho più ritrovato…

Un paesaggio non tipicamente toscano eppure profondamente toscano, impervio e capace di nutrire lo sguardo con i suoi paesaggi, grandezza e miseria, abbandono e purtroppo degrado, Sapevamo che il 2024 sarebbe stato un anno diffcile, l’abbiamo capito lì, di fronte alla tomba di Curzio ma…

Non abbiamo avuto il coraggio di confessarlo a noi stessi.

Vi lascio ad alcune immagini, fotografie scattate quel Primo dell’Anno, l’ultimo della nostra vita insieme. In qualche modo una Toscana Gotica molto… pittoresca!

 

 

 

 

 


Abbastanza doomer le fotografie qui sopra? Per chi scrive lo sono fin troppo ma, questa è la Toscana Gotica e se la fine non può mai essere lieta, anche l’inizio non poteva non essere un po’ amaro, un po’ maledetto..

Tornamo a casa e festeggiamo con una bella merenda, ed eravamo insieme, lo davo per scontato, una delle tante cose che…

Non bisogna fare.

Ma oggi è il 10 settembre, l’avvolgibile è ancora abbassato su un lungo pomeriggio di fuoco che, un po’ sa ancora d’agosto, anche se la pioggia ha regalato un po’ di verde ai prati e ai monti qui intorno. Come dicevo, è impossibile guardarsi intorno senza vedere spiragli gotici, vampiri moderni e pisani? No, lasciamo in sospeso l’argomento e pensiamo alla musica. Oggi, prprio oggi è uscito un nuovo lavoro di LEVA, il brano Clumsy  Falls, potete ascoltarlo su Spotify (io l’ho già ascoltato, riascoltato e salvato) e guardare il video su Youtube, oppure qui sotto! Bellissimo video per un brano suggestivo, emozionante quindi perfetto come colonna sonora per noi tuscany doomer.


 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *