Il regalo più bello l’ho ricevuto il giorno del mio compleanno, un lunedì di febbraio del 2024, dopo che eravamo stati a pranzo fuori, dopo che avevo spento le candeline su una superba torta Sacher…
Quel pacchetto che Marco aveva ricevuto conteneva materiale che stava aspettando per il lavoro, così l’aveva messo via e abbiamo brindato con i miei genitori…
Eravamo ormai soli, quando Marco è arrivato con un certo entusiasmo e un po’ di imbarazzo: quel pacchetto era per me, era il mio regalo arrivato incredibilmente puntuale, forse troppo!
Non avevo idea di cosa ci fosse dentro.
Non tutti comprendono che la mia urgenza è il non pensare ed essere rivoluzionaria nel mio vivere quotidiano, quindi nel creare. Cercare di guarire con l’irrazionalità mi ha condotto fino a qui, ancora in piedi sulle mie gambe. Qualcuno non aveva ben compreso che non sono un bersaglio facile e ora, con un libro di Colette al mio fianco, e un dolore fisico palpitante ma non opprimente, cerco di aprire una finestra su un mondo che non esiste.
Il titolo la dice lunga perchè ho rischiato di perdere questo mondo e… al Manicomio non abbiamo passato dei momenti proprio belli ma, viviamo l’attimo! Purtroppo questo ci insegna la vita. Vivere ora per ora e non permettere che, nella nostra vita, ci siano presenza troppo sgradite, troppo nefaste poichè le fiabe gotiche non finiscono mai bene oppure… Non finiscono mai.
Toscana Gotica prende vita in un tempo che ormai sembra lontano e avvolto dalle nebbie di una mente traumatizzata, nasce in seguito a riflessioni spontanee, naturali e durante i tanti chilometri macinati alla ricerca di luoghi affini alle anime irrequiete, quasi sempre ascoltando musica che accontentasse il fluire del sangue nelle nostre vene.
A qualcosa serve anche il nervoso e la gente che te lo fa venire, se non fossero già abbastanza i motivi per cui nasce spontaneamente in certi periodi della vita. Periodi destinati a durare pochissimo. Periodi destinati a non finire mai…
A tenere alto il livello di adrenalina, l’unica droga di cui sono stata dipendente in passato, “andandomela a cercare” proprio perché la mia vita era quella che volevo, che volevamo poi… I mostri. Hanno distrutto tutto. Il corpo di Marco, la sua memoria, la sua volontà, i suoi ideale, il suo gatto, la sua casa, l’unica famiglia che sia mai esistita al mondo, al passo con i tempi…