Appunti scritti mesi fa, nei momenti peggiori anche se, i momenti peggiori per me…
Non finiranno mai.
Appunti scritti mesi fa, nei momenti peggiori anche se, i momenti peggiori per me…
Non finiranno mai.
Avevo scritto di loro riguardo poco prima che la mia intera esistenza scivolasse in un film dell’orrore, prima che il fratello giusto morisse e il fratello scemo diventasse un eroe demente sull’altare della chiesa sbagliata.
Gli SHORTPARIS sono la dimostrazione che l’occidente musicale è ancora arretrato. Tradizione, avanguardia, preparazione tecnica, casinismo, glamour, cattiveria, prestanza fisica e zero confini tra un genere e l’altro li rendono ciò che sono! Il loro linguaggio musicale è ogni volta un viaggio sorprendente, guardarli muovere sul palco è puro piacere per gli occhi e ci fa capire come troppo spesso l’occidente musicale ci ha abituato alla mediocrita e alla mancanza di artisti completi.
Sono sempre stati tra i protagonisti delle mie selezioni musicali, fin dall’estate del 2022 quando nell’ambito dell‘Anno della Riconoscenza, approfittavo di dj set per far ballare e diffondere la musica che, negli ultini anni mi ha salvata dalla noia e dalle vergogne degli artisti occidentali di regime, greenpascisti e filonazi.
Magari un giorno ve li farà ballare anche Pinco Pallino ma, sappiate che, con me e con noi, arrivate sempre secondi!
Con “Marito del Capo”, dopo l’IKEA, gli Shortparis ci regalano una performance in palestra!
Buona Visione!
Serena S.
(Madhouse Autoproduzioni)